Centenario della fondazione dell’Internazionale Comunista: quali lezioni trarre per le lotte future?
Un secolo fa, un vento di speranza soffiava sull'umanità. Dapprima in Russia la classe operaia era riuscita a prendere il potere. Poi in Germania, in Ungheria e in Italia, ha coraggiosamente lottato per continuare il lavoro degli operai russi con una sola parola d'ordine: l'abolizione del modo di produzione capitalista le cui contraddizioni hanno fatto precipitare la civiltà in quattro anni di guerra. Quattro anni di barbarie senza precedenti fino ad allora che testimoniano l'ingresso del capitalismo nella sua fase di decadenza.
Manifesto sulla rivoluzione di Ottobre, Russia 1917
Rosa Luxemburg: i bolscevichi rappresentano l’onore della rivoluzione. Il significato fondamentale della rivoluzione russa
Una testimonianza: l’anno I della rivoluzione russa
Questi estratti dall’opera di un testimone della rivoluzione, Victor Serge, costituiscono una clamorosa smentita alla campagna ideologica ripetuta fino alla nausea cento anni dopo da tutti i mezzi di informazione, secondo cui quella dell’Ottobre 1917 non sarebbe stato che un volgare “colpo di Stato” operato da Lenin e da un pugno di bolscevichi.
Rapporto sul ruolo della CCI in quanto "Frazione"
Prima Guerra mondiale, conferenza di Zimmerwald: le correnti centriste nelle organizzazioni politiche del proletariato
L'articolo che segue è un contributo del compagno MC scritto in occasione del dibattito interno sviluppatosi negli anni 1980 per combattere certe posizioni centriste verso il consiliarismo che si erano sviluppate in seno alla CCI. MC è la firma di Marc Chirik (1907-1990), ex-militante della Gauche communiste (Sinistra comunista) e principale membro fondatore della CCI (vedere la Rivista Internazionale nn. 61 e 62[1]).
Conferenza internazionale straordinaria della CCI: la “notizia” della nostra scomparsa è ampiamente esagerata!
Lo scorso maggio, la CCI ha tenuto una conferenza internazionale straordinaria. Da qualche tempo si era sviluppata al nostro interno una crisi con epicentro la nostra più vecchia sezione, la sezione in Francia. Abbiamo ritenuto necessario convocare una conferenza straordinaria, in aggiunta ai regolari congressi internazionali, di fronte al bisogno vitale di comprendere appieno la natura di questa crisi e di sviluppare i mezzi per superarla.