Testo di orientamento, 2001: La fiducia e la solidarietà nella lotta del proletariato, 1a parte
Pubblichiamo
larghi estratti di un testo di orientamento messo in discussione all’interno
della CCI durante l’estate 2001 ed adottato dalla conferenza straordinaria
della nostra organizzazione tenutasi a fine marzo del 2002. Questo testo fa
riferimento alle difficoltà organizzative incontrate dalla CCI durante l’ultimo
periodo, difficoltà di cui abbiamo reso conto nel nostro articolo “La lotta per
la difesa dei principi organizzativi” della Rivista
Internazionale n°110 (in lingua inglese, francese e spagnola) e nella nostra
stampa territoriale. Non avendo qui lo spazio per tornare su ciò che è detto in
questi articoli, incoraggiamo il lettore a riferirsi ad essi per una migliore
comprensione delle questioni affrontate. Abbiamo tuttavia corredato questo
testo di un certo numero di note per facilitarne la lettura ed abbiamo anche
riformulato certi passaggi che, se comprensibili per i militanti della CCI grazie alle sue
discussioni interne, rischiavano di non esserlo per un lettore esterno.
Il partito e il suo rapporto con la classe
1. La questione del Partito Comunista e dei suoi rapporti con la classe deve essere affrontata nel quadro dei nostri testi di base sulla funzione dell’organizzazione dei rivoluzionari ed in coerenza con questa visione. Il Partito Comunista è una parte della classe, un organismo che essa produce nel proprio movimento come strumento per lo sviluppo della sua lotta storica fino alla vittoria.
Frazione e Partito nel dibattito della Sinistra Comunista
.
Questo terzo
numero della Rivista Internazionale viene dedicato al problema di frazione e
partito, così come si è sviluppato nella sinistra comunista in seguito al
riflusso dell’ondata rivoluzionaria degli anni ‘20 ed alla conseguente
degenerazione dei partiti comunisti. Passare a costituire immediatamente nuovi
partiti o svolgere un ruolo di minoranza, di frazione all’interno di questi? E
quando tali partiti passano definitivamente alla controrivoluzione, è questo
dato sufficiente per porre all’ordine del giorno la costruzione del nuovo partito?
Sono questi i temi brucianti su cui si sono confrontati i rivoluzionari, dando
luogo a dibattiti appassionati, ma giungendo
anche a rotture storiche tra diverse correnti del movimento operaio, alimentate
dal non facile periodo controrivoluzionario.
Note per una storia della Sinistra Comunista 1926-1939
Abbiamo letto. IL PROBLEMA DELL’AVANGUARDIA DI CLASSE: COORDINAMENTO DI OPERAI O ORGANIZZAZIONE POLITICA PROLETARIA?
Quella che segue è una lettera che abbiamo spedito ai due compagni
del Gruppo Operaio Fiat, estensori di un documento di minoranza dal titolo “Dove va ‘Operai Contro’, dove vanno i gruppi
operai”. Questo documento, scritto in occasione del Convegno di Milano del
6 novembre '82 e fornitoci contemporaneamente da uno dei due compagni nel novembre scorso,
attende ancora una risposta dalle persone cui esso è rivolto. Non poteva essere
che così visto che i compagni estensori, in larga misura in maniera
inconsapevole, hanno fornito in esso le prove del fallimento del gruppo operaio
Fiat, del Coordinamento di cui esso fa parte, nonché del giornale “operaio”
prodotto da quest’ultimo.
Organizzazione ed intervento dei rivoluzionari
Verso l'Internazionale due e tre quarti?
Il compagno Trotsky, in una serie di documenti, spiega il nuovo orientamento che la Opposizione Internazionale dovrebbe adottare in seguito alla vittoria del fascismo in Germania. Questo nuovo orientamento scaturirebbe dalla mancanza di una reazione salutare, all'interno dei partiti comunisti, dopo la disfatta tedesca.
11° Congresso della CCI. LA LOTTA PER LA DIFESA E LA COSTRUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE
Si è tenuto l'11° Congresso
internazionale della CCI. Nella misura in cui le organizzazioni comuniste sono
una parte del proletariato, un prodotto storico di questo e allo stesso tempo
parte pregnante e fattore attivo della lotta per la sua emancipazione, i
congressi di queste, che ne rappresentano le istanze supreme, sono un momento
di primaria importanza per la classe operaia. Per questo i comunisti hanno il
dovere di render conto di questo momento essenziale della vita della propria
organizzazione.
11° Congresso della CCI. RISOLUZIONE SULLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
Il riconoscimento da parte dei comunisti del carattere storicamente
limitato del modo di produzione capitalista, della crisi irreversibile nella
quale si trova oggi questo sistema, costituisce la solida base sulla quale si
fonda la prospettiva rivoluzionaria della lotta proletaria. In questo senso
tutti i tentativi, come quelli attuali, fatti dalla borghesia e dai suoi lacché
per far credere che l’economia mondiale “sta
uscendo dalla crisi” o che alcune economie nazionali “emergenti” potranno sostituire vecchi settori economici superati,
costituiscono un attacco in piena regola contro la coscienza proletaria.