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Rivoluzione proletaria

Briciole di pane

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Cento anni fa, la rivolta a Kronstadt

Dopo la rivoluzione russa nel 1917, la rivoluzione in Germania nel 1918, la creazione dell'Internazionale comunista nel 1919, la CCI ritorna oggi sul centesimo anniversario della tragica repressione della rivolta dei marinai, soldati e operai di Kronstadt di marzo 1921 con la ripubblicazione di un documento, Le lezioni di Kronstadt, pubblicato su Rivoluzione Internazionale n° 6 per trarre le lezioni essenziali

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Marc Chirik e lo Stato nel Periodo di transizione

L'ultima volta che si è affrontato specificamente il problema dello Stato nel periodo di transizione è stato nella nostra introduzione alle tesi sullo Stato, prodotte dalla Sinistra Comunista di Francia (GCF) nel 1946[1].

Avevamo presentato questo testo come un'importante continuazione del lavoro della Sinistra italiana che, durante gli anni ‘30, aveva prodotto una serie di articoli che analizzavano le lezioni della sconfitta della rivoluzione russa, in cui il problema dello Stato è stata una questione centrale.

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Estratti dal “Programma socialista” di Karl Kautsky: I pretesi “eroi della nazione” sono i “becchini” del capitalismo!

Dopo la lotta contro la riforma delle pensioni in Francia e la crisi da Covid-19, la borghesia e i suoi mezzi di comunicazione sembrano “riscoprire” che esiste una classe operaia. Da un reportage all’altro, si elogia il ruolo degli infermieri, degli operatori sanitari, del personale di manutenzione, dei cassieri dei supermercati, degli addetti alle consegne, degli spazzini, ecc. Diventano tutti nuove “vedette” televisive.

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La degenerazione della rivoluzione russa

Il secondo numero di Forward, la rivista dell'RWG, contiene una discussione internazionale tra la nostra corrente (Internacionalismo; "Difesa del carattere proletario della Rivoluzione d'Ottobre") e l'RWG. ("Gli errori d'Internacionalismo sulla Rivoluzione russa"). Nella critica al nostro articolo l'RWG solleva questioni importanti senza però dare un quadro generale che permetta la comprensione globale dell'esperienza russa.

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RIUNIONE PUBBLICA : 1917-2017 A CENTO ANNI DALLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE

1917-2017 A CENTO ANNI DALLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE

UNA GIORNATA DI RIFLESSIONE E CONFRONTO SULLA RIVOLUZIONE RUSSA E SULLE PROSPETTIVE ATTUALI DI UNA LIBERA SOCIETÀ UMANA

Immagine rimossa.

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Le lezioni di Kronstadt

INTRODUZIONE

Una tragedia proletaria

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Manifesto sulla rivoluzione di Ottobre, Russia 1917

Manifesto sulla rivoluzione di Ottobre, Russia 1917

La rivoluzione mondiale è il solo futuro dell’umanità

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Rosa Luxemburg: i bolscevichi rappresentano l’onore della rivoluzione. Il significato fondamentale della rivoluzione russa

“Le classi dominanti hanno sempre ricompensato i grandi rivoluzionari, durante la loro vita, con incessanti persecuzioni; la loro dottrina è stata sempre accolta con il più selvaggio furore, con l'odio più accanito e con le più impudenti campagne di menzogne e di diffamazioni.

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Una testimonianza: l’anno I della rivoluzione russa

Questi estratti dall’opera di un testimone della rivoluzione, Victor Serge, costituiscono una clamorosa smentita alla campagna ideologica ripetuta fino alla nausea cento anni dopo da tutti i mezzi di informazione, secondo cui quella dell’Ottobre 1917 non sarebbe stato che un volgare “colpo di Stato” operato da Lenin e da un pugno di bolscevichi.

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Russia 1917 e la memoria rivoluzionaria della classe operaia

Per tutti quelli che pensano ancora che l’ultima speranza del genere umano sia il rovesciamento rivoluzionario del capitalismo mondiale, è impossibile salutare l’inizio del 2017 senza ricordare che quest’anno ricorre il 100° anniversario della rivoluzione russa. E sappiamo pure che tutti coloro che insistono sul fatto che non vi è alcuna alternativa all’attuale sistema sociale ricorderanno a modo loro questo evento.

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