Il parassitismo politico non è un mito e il GISC ne è una pericolosa espressione

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Recentemente, dopo un intervento di nostri militanti a una riunione del comitato NWBCW[1] a Parigi, presieduta fianco a fianco da un membro del GISC e da un membro della TCI, il GISC ha affermato che questo nostro intervento dimostrerebbe che non crediamo a una sola parola della nostra analisi sul "parassitismo" del GISC[2]. Nell'articolo Attaccare la CCI: la ragion d'essere del GIGC, abbiamo sottolineato questa ulteriore manifestazione della natura parassitaria di questo piccolo gruppo il cui scopo fondamentale è attaccare i gruppi politici della Sinistra comunista e minare lo sviluppo dell'ambiente politico proletario.

Due anni fa, abbiamo scritto un articolo in cui denunciavamo il sostegno fornito dal GISC (ex FICCI) al tentativo di usurpazione della sinistra comunista da parte di un avventuriero chiamato Gaizka[3], di cui abbiamo mostrato la traiettoria. Da allora, il GISC ha continuato a moltiplicare i suoi attacchi alla CCI con l'unico obiettivo di screditare la nostra organizzazione e creare sfiducia nei suoi confronti.

Per questo abbiamo deciso di pubblicare una serie di articoli in un “dossier” che contiene le nostre diverse risposte agli attacchi calunniosi del GISC su, in ordine sparso: - il concetto di parassitismo politico, che appartiene al patrimonio del movimento operaio; - la nostra denuncia dell'avventurismo politico cui il GISC apporta il proprio sostegno; - la coerenza rivoluzionaria della nostra piattaforma; - la nostra analisi della fase attuale della decadenza del capitalismo, quella della sua decomposizione; il nostro intervento nella situazione mondiale sia di fronte alla guerra che rispetto alla lotta di classe; - e ancora la nostra posizione nei confronti del movimento anarchico sul tema dell'internazionalismo e del suo tradimento. Queste questioni sono affrontate nei seguenti articoli:

Questa serie di denunce dell'operato del GISC si rendeva necessaria per reagire alle calunnie e alle falsificazioni della realtà di cui la CCI è bersaglio da parte di questo gruppo parassitario. Avremmo ovviamente preferito dedicare le nostre forze ad altre attività più consone alla situazione mondiale, ma ci troviamo di fronte a una situazione paragonabile a quella del Consiglio Generale della I Internazionale (AIT), che all'epoca si trovò di fronte a un nemico interno costituito dall'Alleanza di Bakunin. Oggi un simile "nemico interno", il GISC, dilaga all'interno della sinistra comunista.

 

[1] NWBCW, acronimo inglese dello slogan No alla guerra se non guerra di classe. Leggere a tale riguardo il nostro articolo NWBCW: un comitato che trascina i partecipanti in un vicolo cieco.

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Parassitismo politico