A proposito del Convegno Internazionalista di aprile a Milano

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Come abbiamo già riferito1, il 14 aprile scorso si è tenuto a Milano, ad iniziativa del Comitato di lotta internazionalista, un “Convegno contro l’aggressione imperialista nel Medio Oriente”. I motivi della nostra partecipazione ad un convegno che avrebbe attirato un insieme eterogeneo e frastagliato di componenti politiche, ivi comprese formazioni falsamente proletarie ed obiettivamente di sinistra borghese, nascevano dalla convinzione che esiste una dinamica generale che spinge una nuova generazione di elementi alla ricerca di una strada da percorrere per uscire dall’inferno di questa società e che era compito dei rivoluzionari partecipare a simili iniziative per cercare di promuovere questa chiarificazione e contrastare al suo interno l’influenza delle posizioni borghesi e piccolo-borghesi. In seguito alla tenuta del convegno e all’eco da questo prodotto, è comparso un articolo fortemente polemico da parte di Programma Comunista contro la tenuta del convegno, che questo gruppo qualifica come “Le incessanti miserie dell’opportunismo”2 Questo articolo ha suscitato una certa reazione su una sorta di blog messo su dai partecipanti al convegno dopo la sua tenuta. In particolare uno dei partecipanti a questo blog, facente parte di una delle formazioni chiaramente borghesi che hanno partecipato al convegno, ha cercato di profittare della uscita infelice di Programma Comunista per attribuire alla CCI posizioni pacifiste e di sostanziale difesa dell’ordine borghese. Nei due articoli che seguono cercheremo di dare una risposta agli uni ed agli altri cercando di fare emergere in positivo i motivi della nostra politica.

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