150 anni fa, il 18 marzo 1871, iniziò il primo assalto rivoluzionario del proletariato, dando nascita alla Comune di Parigi. Di fronte alla guerra totale che le dichiarò la borghesia, la Comune resistette per 72 giorni, fino al 28 maggio 1871: la sua spietata repressione costò la vita a 20.000 proletari.
Secondo l'erronea idea
"popolare" il comunismo sarebbe una società in cui tutto è diretto
dallo Stato. Non c'è portavoce della
borghesia, dai professori universitari ai giornalisti, che non propaghi
instancabilmente questa idea che è alla base dell'identificazione fra comunismo
e paesi stalinisti dell'Est.