englishfrançaisdeutschitalianosvenskaespañoltürkçenederlandsportuguêsΕλληνικά
русскийहिन्दीفارسی한국어日本語filipino中文বাংলাmagyarsuomi
Home
Corrente Comunista Internazionale
Proletari di tutti i paesi, unitevi!

Navigazione principale

  • contatti
  • che cosa è la CCI?
    • Posizioni di Base
    • Piattaforma della CCI
    • 1975 Manifesto
    • 1991 Manifesto
    • Storia della CCI
    • Como diventare membro
  • stampa
    • ICConline
    • Rivista Internazionale
    • Rivoluzione Internazionale
  • opuscoli
    • Manifesto sulla rivoluzione di Ottobre, Russia 1917
    • Ottobre 1917, inizio della rivoluzione mondiale
  • abbonamenti
  • opuscoli e libri

Imperialismo

Briciole di pane

  • Home

Iraq, Giordania: l’estensione di una situazione di caos sempre più incontrollabile

Sono ormai più di due anni che l’esercito americano ha preso il controllo dell’Iraq. E sono ugualmente più di due anni che il caos si sviluppa implacabilmente su tutto il paese. Circa 120.000 morti nella popolazione, 2000 soldati americani uccisi e 18.000 feriti, senza contare le distruzioni di abitazioni o di edifici pubblici: l’Iraq conosce una delle peggiori situazioni della sua storia, dopo la II Guerra mondiale e la guerra contro l’Iran. Ma, oltre alle devastazioni che si abbattono sugli Iracheni, questa guerra ha per effetto di attizzare ulteriormente le tensioni imperialiste di piccoli e grandi paesi, ed è l’insieme del Medio e vicino Oriente che è entrato irrimediabilmente in un periodo di instabilità più esplosiva che mai. Il triplo attentato di Amman in Giordania, che era stata finora risparmiata, ha segnato in maniera chiara la dinamica attuale di estensione di questa instabilità.

  • Per saperne di più su Iraq, Giordania: l’estensione di una situazione di caos sempre più incontrollabile

Cina, Giappone ... Il SUD EST ASIATICO NELLA TORMENTA DELLE TENSIONI IMPERIALISTE

Mentre i media agli ordini della borghesia danno ampia risonanza al referendum sulla Costituzione europea, come se da questo dipendesse la pace e la stabilità nel mondo, la barbarie capitalista continua drammaticamente la sua marcia avanti. In particolare l'Asia è diventata il nuovo epicentro dell'accelerazione delle tensioni inter-imperialiste.

  • Per saperne di più su Cina, Giappone ... Il SUD EST ASIATICO NELLA TORMENTA DELLE TENSIONI IMPERIALISTE

Libano, Siria, Iran... Verso l’apertura di nuove zone di scontri imperialisti

Con l’assassinio del vecchio primo ministro libanese, Rafic Hariri, si è riacceso un focolaio di scontri imperialisti in Medio Oriente. Questo nuovo episodio della barbarie capitalista, che si sviluppa a livello mondiale ed in particolare nel Vicino e Medio Oriente e si manifesta con sanguinosi regolamenti di conti ed una spirale senza fine di attentati terroristici che colpiscono ciecamente le popolazioni, ci ricorda che tutti i discorsi di pace della borghesia, di paesi grandi e piccoli, non sono che spudorate fesserie e cinismo. Sono proprio queste frazioni nazionali della borghesia che, non contente di seminare morte, come gli Stati Uniti in Iraq o la Francia in Africa, manipolano le molteplici bande di terroristi.

  • Per saperne di più su Libano, Siria, Iran... Verso l’apertura di nuove zone di scontri imperialisti

Iraq: la barbarie senza fine

In Iraq si succedono attentati dopo attentati. La morte falcia le vittime a dozzine. L’esercito americano conta fino ad oggi 1276 morti (dei quali più di 100 nell’ultimo mese) e 9765 feriti. L’assalto su Falluja ha fatto almeno 2000 vittime tra i ribelli. Nessun bilancio è stato reso noto circa le dozzine di migliaia di abitanti intrappolati negli scontri che non erano potuti scappare. Il bilancio della guerra è di minimo 15.000 vittime. Una rivista medica inglese avanza un bilancio realistico di almeno 100.000 morti!

  • Per saperne di più su Iraq: la barbarie senza fine

Un dibattito tra rivoluzionari a Berlino: le cause della guerra imperialista

Nel numero scorso del giornale abbiamo pubblicato un articolo di bilancio della prima riunione che il BIPR (Bureau Internazionale per il Partito Rivoluzionario) ha tenuto a Berlino all’inizio di quest’anno che aveva come tema la situazione della lotta di classe. Come già annunciato, pubblichiamo qui un articolo sulla seconda riunione del BIPR, alla quale ha partecipato la CCI, tenutasi sempre a Berlino a metà maggio dove è stato affrontato il tema della guerra imperialista. Se abbiamo ritenuto necessario dare un tale spazio per raccogliere i vari elementi scambiati tra la nostra organizzazione ed il BIPR nel corso di questa discussione, è per l’importanza che questi hanno e per l’utilità che possono avere per chi è interessato a conoscere meglio ciò che unisce e ciò che distingue le due principali organizzazioni della Sinistra Comunista su di una questione di fondo come la guerra.
  • Per saperne di più su Un dibattito tra rivoluzionari a Berlino: le cause della guerra imperialista

L’Europa: alleanza economica e campo di manovra per le rivalità imperialiste

Ormai da quasi mezzo secolo la classe dominante parla di costruire l’Europa. L’introduzione di una moneta comune – l’euro – è stata presentata come un primo passo fondamentale verso la costruzione degli Stati Uniti d’Europa. Questo processo è a quanto pare ben avviato se si ritiene di allargare l’Unione Europea da 15 a 25 paesi dal primo maggio 2004, mentre l’obiettivo di redigere una costituzione europea è già in atto.

Riuscirà davvero la classe dominante ad andare oltre il limite dell’idea di nazione?

  • Per saperne di più su L’Europa: alleanza economica e campo di manovra per le rivalità imperialiste
Paginazione
  • Pagina precedente ‹‹
  • Pagina 6
Iscriviti a Imperialismo
Home
Corrente Comunista Internazionale
Proletari di tutti i paesi, unitevi!

Footer menu

  • Posizioni di base
  • Contatto