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Marxismo: la teoria della rivoluzione

Briciole di pane

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A proposito del 140° anniversario della Comune di Parigi

La Comune di Parigi, che è durata da marzo a giugno 1871, è il primo esempio nella storia della conquista del potere politico da parte della classe operaia.
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160 anni dopo il Manifesto, Marx fa ancora tremare la borghesia

L'estate scorsa il settimanale francese Courrier international ha pubblicato una serie di raccolte di articoli dedicati a Carlo Marx (n°924, 925, 926 dal 17 luglio al 20 agosto) sul tema "Marx: il ritorno" in occasione del 190° anniversario della sua nascita e del 125° della sua morte ed anche del 160° anniversario del Manifesto Comunista. Già nell'ottobre del 2003 le Nouvel observateur aveva pubblicato un numero speciale intitolato "Marx, il pensatore del terzo millennio?"
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1871: la prima rivoluzione proletaria della storia. Il comunismo: una società senza stato

Secondo l'erronea idea "popolare" il comunismo sarebbe una società in cui tutto è diretto dallo Stato. Non c'è portavoce della borghesia, dai professori universitari ai giornalisti, che non propaghi instancabilmente questa idea che è alla base dell'identificazione fra comunismo e paesi stalinisti dell'Est.
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"Stato e rivoluzione" (Lenin). Una verifica eclatante del marxismo

Nella costante lotta che conducono contro il marxismo, i professori borghesi hanno come argomento favorito l’idea che esso sarebbe una pseudo-scienza, dello stesso tipo della frenologia o altre ciarlatanerie del genere. L’esposizione più elaborata di questa tesi si trova nel libro di Karl Popper, The Open Society and its ennemies (La società liberale e i suoi nemici), che è una giustificazione classica del liberalismo e... della guerra fredda. Secondo Popper il marxismo non è una scienza della società dato che non si possono nè verificare nè confutare le sue affermazioni attraverso l’esperienza pratica, condizione indispensabile per ogni vera investigazione scientifica.

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Posizioni di base

- A partire dalla prima guerra mondiale, il capitalismo è diventato un sistema sociale decadente. Esso ha scagliato in due riprese l'umanità in un ciclo barbaro di crisi, guerra mondiale, ricostruzione, nuova crisi. Con gli anni '80, esso è entrato nella sua ultima fase del periodo di decadenza, quello della sua decomposizione. Non vi è che una sola alternativa a questo declino storico irreversibile: socialismo o barbarie, rivoluzione comunista o distruzione dell'umanità.

- La Comune di Parigi del 1871 fu il primo tentativo del proletariato di portare avanti questa rivoluzione, in una epoca in cui le condizioni non erano ancora mature. Quando queste condizioni si sono realizzate con l'entrata del capitalismo nel suo periodo di decadenza, la rivoluzione di ottobre 1917 in Russia costituì il primo passo di una autentica rivoluzione comunista mondiale all'interno di una ondata rivoluzionaria internazionale che mise fine alla guerra imperialista e che si prolungò per diversi anni. La sconfitta di questa ondata rivoluzionaria, in particolare nella Germania degli anni 1919-23, condannò la rivoluzione in Russia all'isolamento e ad una rapida degenerazione. Lo stalinismo non fu il prodotto della rivoluzione russa ma il suo affossatore.

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