Nord America

Stati Uniti e Canada

La risposta al razzismo non è l'antirazzismo borghese, ma la lotta di classe internazionale

L'omicidio a sangue freddo di George Floyd da parte della polizia ha provocato indignazione in tutta l'America e in tutto il mondo. Tutti sanno che questo è l'ultimo di una lunga serie di uccisioni di polizia, le cui principali vittime sono i neri e gli immigrati. Non solo negli Stati Uniti, ma anche nel Regno Unito, in Francia e in altri Stati “democratici”. Negli Stati Uniti, a marzo, la polizia ha sparato e ucciso Breonna Taylor nella sua casa. In Francia, Adama Traoré è stato asfissiato durante il suo arresto nel 2016.

Lotta degli insegnanti di New York: i lavoratori hanno bisogno di rendere reale la solidarietà

Un recente avvenimento fra gli insegnanti della High School della città di New York dimostra chiaramente che i lavoratori negli Stati Uniti stanno facendo i primi tentativi nel mettere da parte le divisioni imposte dal capitalismo, in questo caso quelle che mettono i lavoratori ‘anziani’  contro i più giovani, assunti da poco. In questo senso, i lavoratori di New York City fanno completamente parte della rinascita della combattività di classe e della solidarietà cui abbiamo assistito negli ultimi tre o quattro anni in tutto il mondo. Mentre i nostri fratelli e sorelle di classe nel mondo riapprendono che uno degli strumenti più importanti per la classe lavoratrice nell’organizzare le sue lotte è la diffusione della solidarietà tra i suoi ranghi, così anche i lavoratori negli Stati Uniti iniziano a cimentarsi con la solidarietà e l'unità nella lotta.
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