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Guerra o rivoluzione. Barbarie o socialismo. Nella nostra epoca, sono queste le uniche alternative con cui il movimento proletario internazionale deve confrontarsi.
Poiché scegliamo rivoluzione e socialismo abbiamo scelto di integrarci nella CCI. Per fare della rivoluzione proletaria mondiale una realtà ed arrivare al comunismo, i comunisti devono avere un’organizzazione che sia mondiale per il suo scopo e la sua ampiezza. Ancora di più, un’organizzazione che abbia una piattaforma marxista chiara e coerente.
Abbiamo intrapreso un lungo e serio processo collettivo di chiarimento teorico basandoci sull’esperienza del movimento operaio internazionale e sulla nostra esperienza nelle Filippine in quanto militanti di un movimento proletario. Non è facile per noi, se si considera che nelle Filippine da 80 anni non c’è mai stata alcuna influenza della Sinistra comunista. Per quasi un secolo ci è stata inculcata l’idea, a noi ed a tutto il movimento operaio, che lo stalinismo-maoismo era “teoria del comunismo”.
Per noi la cosa più importante è il chiarimento teorico e la discussione per il raggruppamento dei rivoluzionari. Essere numerosi in un’organizzazione non serve a niente se questa non è costruita su dei fondamenti teorici chiari e solidi, basati su più di duecento anni di esperienza del proletariato mondiale.
È un grande passo per le minoranze rivoluzionarie comprendere la teoria della decadenza del capitalismo per mantenere vivo il marxismo nell’epoca dell’imperialismo. La teoria della decadenza è alla base di ciò che ci ha convinto che la CCI ha la posizione più corretta e la piattaforma marxista più solida nel quadro dell’evoluzione reale del capitalismo ed anche per la sintesi delle lezioni della pratica del proletariato internazionale da più di due secoli.
Tuttavia la piattaforma della CCI non è una piattaforma rigida ma vivente, verificata dalla dinamica reale della lotta di classe e dall’evoluzione del capitalismo. E’ per tale motivo che è molto importante continuare il dibattito interno alla CCI ed stenderlo anche nel campo proletario in generale. Abbiamo visto come la CCI stimola e pratica questo dibattito.
Può darsi che la nostra comprensione della Sinistra comunista non sia così profonda quanto quella dei nostri compagni in Europa dove si trova la classe operaia con la più lunga e ricca esperienza. Ma siamo fiduciosi nel fatto che il nostro chiarimento teorico sia stato sufficiente per integrarci in un’organizzazione comunista internazionale.
Come nuova sezione di un’organizzazione internazionale centralizzata ed unitaria - la CCI -, continuare a portare avanti discussioni viventi e dibattiti coi comunisti per analizzare e studiare le questioni cruciali per l’avanzamento della rivoluzione comunista mondiale sarà più organizzato, più centralizzato e più ampio. E soprattutto gli interventi delle minoranze rivoluzionarie saranno più efficaci.
Siamo coscienti di correre un grande rischio nel difendere fermamente la rivoluzione comunista e l’internazionalismo nelle Filippine. La destra e la sinistra della borghesia filippina, con le loro organizzazioni armate, odiano i rivoluzionari marxisti perché questi rappresentano un ostacolo alle loro mistificazioni ed alle loro menzogne per deviare le lotte del proletariato filippino dalla strada della rivoluzione proletaria internazionale. I comunisti di sinistra sono i nemici mortali di tutte le frazioni della borghesia filippina.
Questa è la sfida che i comunisti internazionalisti nelle filippine devono accettare: superare tutte le difficoltà e continuare il chiarimento teorico, gli interventi nelle lotte operaie nelle Filippine ed essere in contatto con tutti i compagni comunisti, in particolare in Asia.
Vogliamo mandare anche i nostri più calorosi saluti ai compagni in Turchia (EKS) che si sono integrati nella CCI come sua nuova sezione in questo paese. La formazione di due nuove sezioni della CCI, nelle Filippine ed in Turchia - nel momento in cui il sistema è in una crisi profonda e dove la resistenza della classe operaia comincia ad essere largamente diffusa - è un’indicazione concreta che dappertutto nel mondo si sviluppano elementi e gruppi alla ricerca di un’alternativa rivoluzionaria al capitalismo decadente ed in decomposizione; elementi che sono coscienti che il nazionalismo, la democrazia, il parlamentarismo ed il sindacalismo sono solamente inganni e mistificazioni.
Internasyonalismo (13 febbraio 2009).