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Autunno caldo 1969: un momento della ripresa storica della lotta di classe, II parte

Nel precedente articolo abbiamo rievocato la grande lotta portata avanti dalla classe operaia in Italia alla fine degli anni ‘60 che è rimasta nella storia con il nome di “autunno caldo”, nome che, come abbiamo già ricordato nel suddetto articolo, è troppo angusto dal punto di vista temporale per designare una fase di lotte che ha investito i proletari in Italia per almeno tutto il biennio 1968-69 e che ha lasciato una traccia profonda negli anni successivi.

L’Autunno caldo 1969 in Italia, un momento della ripresa storica della lotta di classe (I)

Quello che viene comunemente ricordato come l’Autunno caldo italiano è un insieme di lotte che scuotono l’Italia dal Piemonte alla Sicilia giusto 40 anni fa e che cambieranno in maniera durevole il quadro sociale e politico del paese. Ma queste lotte non sono una peculiarità italiana. Infatti, alla fine degli anni ’60, si può assistere, particolarmente in Europa ma non solo, allo sviluppo di una serie di lotte e di momenti di presa di coscienza da parte del proletariato che mostrano, nel loro insieme, che qualcosa è cambiato: la classe operaia era tornata finalmente sulla scena sociale.

Autunno caldo 1969: tappa della ripresa storica della lotta di classe. Estratti presentazione alla Riunione Pubblica di novembre

Quello che viene comunemente ricordato come l’Autunno caldo italiano è un insieme di lotte che scuotono l’Italia dal Piemonte alla Sicilia e che cambieranno permanentemente il quadro sociale e politico del paese. Ma queste lotte non sono una peculiarità italiana. Infatti alla fine degli anni ’60 si può assistere, particolarmente in Europa ma non solo, allo sviluppo di una serie di lotte e di momenti di presa di coscienza da parte del proletariato che mostrano, nel loro insieme, che qualcosa è cambiato: la classe operaia, risvegliatasi dal lungo torpore degli anni della controrivoluzione in cui l’avevano cacciata la sconfitta degli anni ’20, la guerra e l’azione nefasta dello stalinismo, torna finalmente sulla scena sociale per riprendere la sua lotta storica contro la borghesia. Il maggio francese del 1968, gli scioperi in Polonia del 1970 e le lotte in Argentina del 69-73, assieme all’Autunno caldo in Italia sono soltanto gli eventi maggiori di questa dinamica nuova che investe tutti i paesi del mondo e che aprirà la nuova epoca di scontri sociali che, tra alti e bassi, è arrivata fino a noi oggi.

L'Area dell'Autonomia: la confusione contro la classe operaia (II)

Nella prima parte di questo articolo abbiamo cercato di analizzare le basi teoriche dell’Autonomia Operaia, partendo da gruppi come Socialisme ou Barbarie che - negli anni di profonda demoralizzazione dovuti all’apparente stabilizzazione del capitalismo nel secondo dopoguerra – giunsero a rigettare il catastrofismo economico marxista. Si sviluppa così la teoria dei capitalismo burocratico che non conosce crisi e che sarà vulnerabile colo alla

L'Area della Autonomia: la confusione contro la classe operaia (I)

Gli avvenimenti degli ultimi mesi hanno visto, da una parte, l’accendersi dei riflettori della pubblicità sulla Autonomia Operaia, nuova incarnazione del Maligno per i giornali borghesi, dall’altra la chiarificazione di quanto questa Area abbia perso ogni motivo di richiamarsi alla classe operaia. Nei fatti, più che di Area dell’Autonomia Operaia, si parla ornai di Area dell’Autonomia, schiumosa sommatoria di ogni tipo di frange

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