Polonia

Lo sciopero di massa in Polonia nel 1980: lezioni per il futuro

"Quaranta anni fa, durante l’estate 1980, la classe operaia in Polonia metteva il mondo in ansia. Un gigantesco movimento di sciopero si estendeva nel paese: parecchie centinaia di migliaia di operai entravano in sciopero selvaggio in diverse città, facendo tremare la classe dominante in Polonia e in altri paesi"[1]. Ciò accadeva quarant'anni fa, ma quel "gigantesco movimento di sciopero" puntava il dito al futuro.

Polonia, agosto 1980: trenta anni fa il proletariato mondiale rifaceva l’esperienza dello sciopero di massa

Trenta anni fa, durante l’estate 1980, la classe operaia in Polonia metteva il mondo in ansia. Un gigantesco movimento di sciopero si estendeva nel paese: parecchie centinaia di migliaia di operai entravano in sciopero selvaggio in diverse città, facendo tremare la classe dominante in Polonia e in altri paesi.

Cosa accadde nell’agosto del 1980?

In seguito all’annuncio dell’aumento del prezzo della carne,gli operai reagiscono in parecchie fabbriche con scioperi spontanei. Il primo luglio, gli operai della Tczew vicino Danzica e dell’Ursus nella periferia di Varsavia entrano in sciopero.Alla Ursus si tengono assemblee generali, viene eletto un comitato di sciopero e sono stabilite rivendicazioni comuni. Nei giorni seguenti gli scioperi continuano ad estendersi: Varsavia, Lodz, Danzica, ecc. Il governo cerca di impedire una estensione maggiore del movimento facendo rapide concessioni, tra cui aumenti salariali. A metà luglio gli operai di Lublino, un importante crocevia ferroviario, entrano in sciopero. Lublino è situata sulla linea ferroviaria che collega la Russia alla Germania dell’est. Nel 1980 costituiva una linea vitale per il vettovagliamento delle truppe russe nella Germania dell’est. Le rivendicazioni degli operai sono le seguenti: nessuna repressione contro gli operai in sciopero, ritirata della polizia dalle fabbriche, aumenti salariali e libere elezioni dei sindacati.

Dopo la repressione in Polonia: prospettive della lotta di classe mondiale

Il fatto che le prime grandi lotte degli “anni della verità" (come noi abbiamo chiamato gli anni '80 si siano avute proprio in Polonia dipende dalla debolezza della borghesia nei cosiddetti paesi "socialisti". Debolezza che si esprime sia sul piano economico che su quello politico. Infatti, l’esplosione operaia dell'estate '80 è scaturita direttamente dalla catastrofe economica che attanaglia il capitale polacco, uno degli anelli più deboli di questo insieme di paesi, poco sviluppati e particolarmente vulnerabili alla crisi, che costituisce il blocco dell'Est.


Polonia, Agosto 1980: 25 anni fa il proletariato rifaceva l'esperienza dello sciopero di massa (I parte)

L’anniversario della Polonia 80 è stato l’occasione per la borghesia per rinverdire il sindacato come unico strumento di difesa per i lavoratori. Contro questa enorme mistificazione la classe deve riappropriarsi di questo importante della sua lotta traendone tutte le lezioni sulla forza di quel movimento e sulle cause della sua sconfitta. Pertanto in questa prima parte dell’articolo ricorderemo brevemente i momenti e gli aspetti più significativi dello sciopero di massa della Polonia 80 e nella seconda (sul prossimo numero del giornale) vedremo come la mistificazione sulla possibilità di un sindacato “libero” e “combattivo” è stata la migliore arma per sconfiggerlo dall’interno.

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