Il mondo continua ad affondare nel caos: la miseria si estende fino al cuore dei paesi più sviluppati, la disoccupazione massiccia e di lunga durata non risparmia più nessuno, la guerra tra Stati tocca quasi tutti i continenti. Tuttavia, di fronte a questa distruzione permanente, la borghesia non smette di parlare di benessere, di prosperità, di progresso: dov’è il progresso nella guerra che, quasi dovunque, decima le popolazioni e distrugge le città, i campi, le foreste? Dov’è il benessere quando migliaia di esseri umani muoiono tutti i giorni di fame? Dov’è la prosperità quando più nessun’operaio su questa terra può sapere quale futuro lo attende?