Capitalismo di stato

Corrispondenza con l’Unione Comunista Internazionalista (Russia): comprendere la decadenza del capitalismo

Pubblichiamo una lettera ricevuta dal gruppo russo UCI (Unione Comunista Internazionalista) (1). Questa lettera è essa stessa una risposta ad una lettera che avevamo mandato precedentemente a questo gruppo; essa contiene infatti numerose citazioni della nostra lettera che appaiono in corsivo.

L’Europa: alleanza economica e campo di manovra per le rivalità imperialiste

Ormai da quasi mezzo secolo la classe dominante parla di costruire l’Europa. L’introduzione di una moneta comune – l’euro – è stata presentata come un primo passo fondamentale verso la costruzione degli Stati Uniti d’Europa. Questo processo è a quanto pare ben avviato se si ritiene di allargare l’Unione Europea da 15 a 25 paesi dal primo maggio 2004, mentre l’obiettivo di redigere una costituzione europea è già in atto.

Riuscirà davvero la classe dominante ad andare oltre il limite dell’idea di nazione?

1933-46: L'enigma russo e la Sinistra Comunista Italiana

La "Sinistra Comunista" è in gran parte il prodotto di quelle sezioni del proletariato mondiale che hanno rappresentato la minaccia più grande per il capitalismo durante l'ondata rivoluzionaria internazionale che ha seguito la guerra del 1914-18: il proletariato russo, quello tedesco e l'italiano. Sono queste sezioni "nazionali" che hanno dato il contributo più significativo all'arricchimento del marxismo nel contesto della nuova epoca di decadenza del capitalismo inaugurata dalla guerra. Ma coloro che si sono elevati più in alto sono anche quelli che sono caduti più in basso.

Abbonamento a RSS - Capitalismo di stato